Algoritmo diagnostico consensuale per la diagnosi eziologica nell’MCI

La figura rappresenta l’algoritmo diagnostico consensuale, basato su un uso combinato e ragionato dei biomarcatori, per la diagnosi eziologica del decadimento cognitivo lieve.

È stato sviluppato dalle principali Società Scientifiche nazionali che si occupano delle malattie neurodegenerative dementigene (AIMN, AINR; AIP, SiBioC e SINdem) e avallato dalla Federazione Alzheimer Italia.

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 Obiettivo

L’obiettivo dell’algoritmo diagnostico consensuale basato su parere esperto è guidare i clinici delle Memory Clinic ad un utilizzo razionale più che «logistico» dei biomarker nella diagnosi eziologica nell’MCI.

A chi si rivolge:

I destinatari sono medici specialisti delle Memory Clinic o Centri per Decadimento Cognitivo e Demenze (C.D.C.D. ex Unità Valutative Alzheimer)

Il target sono pazienti con MCI che afferiscono, spontaneamente o inviati dal medico di base o dai familiari, a Memory Clinic e CDCD. 

La cornice teorica:

L’inquadramento teorico prescelto è congruente con i criteri diagnostici pubblicati dal National Institute on Aging and Alzheimer’s Association (NIA-AA) nel 2011 (Albert et al., 2011). Essi riconoscono la necessità di confermare i processi di neurodegenerazione tramite esami strutturali o funzionali, prima di procedere all’identificazione della patofisiologia mediante biomarker.

Tale framework teorico ha il vantaggio di cercare di:

  • evitare esami inutili massimizzando quindi la cost effectiveness degli esami;
  • minimizzare il rischio di falsi positivi come può essere ad esempio il caso di amiloidosi in assenza di neurodegenerazione non legata ai sintomi.

Materiale Operativo

StrumentiDescrizioneLink o paper di riferimento
Esame clinicoProtocollo per l’esame clinicoNick Fox et al., 2015, mod “The Specialist Cognitive Disorders Group: Information for Junior Staff”
Amsterdam Instrumental Activity of Daily Living Questionnaire (A-IADL-Q)Questionario per la valutazione della abilità strumentali e dell’impatto fuzionalevai al link
Malnutrition Universal Screening Tool (MUST)Strumento di screening per la valutazione e il monitoraggio del rischio di malnutrizionevai al link
Mini Nutritional Assessment (MNA)Strumento per l’identificazione degli adulti a rischi di malnutrizionevai al link
Montreal Cognitive Assessment (MoCA)Breve test neuropsicologico per lo screening rapido del deterioramento cognitivo lievevai al link
Mini-Mental State Examination (MMSE)Test neuropsicologico per la valutazione dei disturbi dell’efficienza intellettiva e della presenza di deterioramento cognitivovai al link
Uniform Data Set (UDS-III)Batteria di test per la valutazione neuropsicologica delle principali funzioni cognitive (linguaggio, memoria, prassie visuo-costruttiva, attenzione)vai al pdf
Risonanza MagneticaProtocollo minimo standard per l’acquisizione: descrizione delle sequenzevai al link
Esami del sangueElenco delle indagini di laboratorio per l’inquadramento diagnostico della demenza raccomandate dall’Istituto Superiore di Sanità (2013)vai al pdf (pag 21)
La comunicazione con il paziente e il caregiverGuida del linguaggio da utilizzare per la demenza (Federazione Alzheimer Italia)vai al link
Italian consensus recommendations for the biomarker-based etiological diagnosis in MCI patientsRaccomandazione intersocietarie per la diagnosi eziologica nel MCIvai al link
Materiale supplementare Breve descrizione degli strumenti suggeriti dagli esperti nel Consensus Intersocietariopresto disponibile
Brochure divulgativaBrochure distribuita nei principali congressi italiani riassuntiva del consensus intersocietarioscarica il pdf